Pagina (509/1548)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Mi sono sforzato di mettere in moto la pietà e il genio benefico del nostro buon conte di Losi. Spero che mi sia riuscito. Gli ho data una memoria per lui ed un memoriale per l'imperatore. Egli ha già presentato il secondo, e mi assicura d'aver trovate ottime disposizioni. Io non lascerò raffreddar l'affare: farò che Losi scriva al signor conte di Richecourt. E sarei andato io medesimo a' piedi del padrone, se la proposizione che ad arte ho lasciato cadermi di bocca avesse trovato applauso: ma voglio far bene, e non male. Desidero che il Cielo secondi le mie intenzioni, che sono e saran sempre quali debbono essere nel vostro vero amico.
     
     
     
      367
     
      A FRANCESCO D'ARGENVILLIÈRES - ROMA
     
      Vienna 28 Marzo 1750.
     
      Con la carissima vostra dei 14 del cadente ricevo l'avviso del deposito di scudi 1348 fatto a mio credito nella vostra cassa dall'abate mio fratello, e da lui nel tempo medesimo ricevo il rincontro che vi siete compiaciuto di fargliene. Vi rendo le grazie dovute a così attenta esattezza, e mi auguro facoltà onde contraccambiarla.
      Ho fatto un ordine di scudi 30 da paoli 10 per scudo a favore del signor Filippo Marini, per riconoscenza di sue fatiche. Vi prego farlo pagare quando vi venga presentato e darmene debito nei nostri conti.
      Il mio fratello, prima di consegnar quest'ordine, domanderà il vostro oracolo su la proporzione della somma suddetta con le fatiche del suddetto Marini. Conservatemi l'amor vostro, datemi occasioni per meritarlo, e credetemi con affetto eguale alla infinita stima.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





Losi Losi Richecourt Cielo Marzo Filippo Marini Marini