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      La nostra impareggiabile signora contessa d'Althann vi saluta senza fine, e vi sa buon grado della vantaggiosa opinione che avete di don Gaetano. L'ho fatta ridere col pasticcio de' maccaroni, e non dubito che glie ne farà memoria nelle lettere ch'ella scrive a Parigi dove il detto suo nipote presentemente si trova.
      Ho ricevuto una cortesissima lettera dal signor duca di Monte Allegre, in risposta dell'avviso ch'io gli avanzai de' fornimenti da me spediti a Venezia a tenore delle vostre disposizioni. Mi meraviglio moltissimo di non aver ancor nuova ch'ei gli abbia ricevuti. Ho gran paura che i fornimenti giungeranno molto più tardi de' cavalli, de' quali non ho nuova dal 25 giugno, onde gli credo indubitatamente in Francia. So che il direttore della caravana Hibener vi ha scritto: vi prego di non lasciarlo senza risposta, affinché non perda coraggio: e quando non possiate scriver voi, basta che qualcuno gli scriva a nome vostro. Sono stato io la sua Cinosura finché ha navigato per la Germania: or che s'accosta al vostro emisfero, dovete esserla voi. Vi farei torto se vi ricordassi di proteggerlo e di renderlo contento, nel caso che abbia ben servito: si tratta del vostro, del mio decoro, e (quello che più pesa) di quello della vostra Corte. Io so come voi pensate, onde sono tranquillissimo.
      La generosa parzialità che secondo le vostre lettere dimostra a mio vantaggio cotesto degnissimo signor marchese Enseñada è un effetto delle vostre appassionate relazioni. Già che lo avete sedotto a mio favore, ora non vi sta bene di disingannarlo.


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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





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