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      Io l'ho cercato inutilmente due volte in sua casa, ed egli una me, con la medesima sorte nella mia. Ma ci siamo veduti e ci vediamo quasi ogni sera nella notturna assemblea in casa Althann. Ha già avuta udienza da' miei augustissimi padroni, e mi dicono con molto gradimento de' medesimi. A me piace assaissimo, e fra il ministero e la nobiltà il suo esteriore incontra comunemente la medesima sorte. Ha una serietà avvenente nell'aspetto, una riserva disinvolta nel parlare, ed una maniera così nobile e cortese e giudiziosa nel presentarsi ch'io spero che sosterrà degnamente ed utilmente il carattere del quale è stato onorato. Non si può asserire il futuro, ma chi ben comincia ha la metà dell'opera. Io l'ho interrogato assaissimo su la vostra persona, della quale io sono sollecito, come lo è ciascuno delle cose più care, e mi sono sommamente consolato delle sue risposte. Mi ha egli assicurato che le prospere circostanze nelle quali vi ritrovate non hanno punto alterato il vostro dolce e moderato carattere. Scoglio (secondo gli antichi ed i nuovi esempi) difficilissimo ad evitare e molto più fra i favori che fra le persecuzioni della fortuna. Mi ha asserito che in uno stato così invidiabile voi non avete nemici. Per giungere a tanto io concepisco quanto savia, quanto disinteressata e quanto benefica debba essere la vostra condotta. Mi rallegro con esso voi di questi inestimabili capitali che sono vostri e non della fortuna, e mi rallegro con me medesimo d'avervi conosciuto ed amato prima che aveste date pruove così luminose d'esser amabile a questo segno.


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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





Althann