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      634
     
      A MARGHERITA N. N.
     
      Vienna Marzo 1753.
     
      Mi ha dolcemente sorpreso, gentilissima signora Margarita N, N., l'inaspettata vostra lettera: dalla quale son pure convinto che dopo tanti anni avete potuto ritrovare il mio nome nel polveroso archivio della vostra memoria. Mi ha sommamente consolato la giustizia che voi rendete con la vostra fiducia alla costanza d'un invariabile amico: e sarebbe stato perfettissimo il mio piacere, se non lo avesse considerabilmente amareggiato la patetica descrizione delle infelici circostanze della vostra presente fortuna. Io, poco avido per natura di ricchezze, non ne conosco la mancanza se non quando potrei farne uso a vantaggio degli amici. Per argomento almeno della mia buona volontà vi trasmetto la picciola acclusa lettera di cambio, e vi prego di riflettere nell'accettarla che, se voi arrossite ricevendola, io non arrossisco meno inviandola. La Provvidenza che ha cura di tutto non si scorderà di voi. Non vi dimenticate voi d'un così poco utile amico, ma credetemi costantemente l'istesso.
     
     
     
      635
     
      AL SIGNOR PASQUALI - MILANO
     
      Vienna 5 Aprile 1753.
     
      Benché non mi siano fino al dì d'oggi capitate le due cantate, che l'obbligante cura di V. S. illustrissima ha per me consegnate al signor Battista Schatz, mi è pervenuta per altra mano quella che porta il titolo della Reggia de' Fati. Io l'ho avidamente letta, e posso asserirle candidamente, senza la minima mistura di compiacenza urbana, ch'essa ha pienamente resistito alla vantaggiosa idea ch'io m'era formata de' suoi colti e felici talenti su le numerose e concordi relazioni che ne ho con diletto ascoltate.


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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





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