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      Io mi lusingo che noi non seconderemo le sue pacifiche idee. Vi rendo intanto grazie dell'affettuoso invito, e desidero veracemente di trovarmi in circostanze d'approfittarmene. Conservatevi con la venerabile sacerdotessa, riamatemi e credetemi.
      A' signori conte della Rocca e conte d'Ormea fate presente il mio rispetto, quando vi cada in acconcio.
     
     
     
      978
     
      A LEOPOLDO TRAPASSI - ROMA
     
      Vienna 1 Novembre 1756.
     
      Alla gratissima vostra dei 16 dello scorso rispondo ringraziandovi delle nuove che mi date del nostro signor marchese Belloni, che io amo e stimo quanto egli merita, che vuol dire oltre la misura comune. Riveritelo, quando lo vedrete, in mio nome, ed assicuratelo della mia vera ed osservante amicizia.
      La mia Nitteti è una figlia scapestrata. È già venuta a fare la civetta in Roma, prima di farsi vedere in Vienna. Non so come in Madrid l'abbiano così emancipata dalla patria potestà. Me ne lagnerò amaramente con Farinello, e farommene rendere ragione.
      Non so condannare il desiderio del signor abate Bandini di comparir sul teatro di Madrid; ed ei l'otterrà, se non manca che il voto mio. Quando v'incontrate in esso, abbracciatelo per mia parte.
      Le due armate del re di Prussia si ritirano dalla Boemia; effetto della sua vantata vittoria di Lobosiz, nella quale sappiamo ora indubitatamente aver egli perduti sette generali. Il re di Polonia è in Varsavia, ma tutta la real sua famiglia rimane tuttavia in Dresda. - La stagione è curiosa. Conservatevi. Addio.
     
     
     
      979
     
      A CARLO BROSCHI DETTO FARINELLO - MADRID


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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





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