Pagina (1198/1548)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Si conservi, mi comandi, e mi creda con la più costante e rispettosa stima.
     
     
     
      1017
     
      AD ANNA FRANCESCA PIGNATELLI DI BELMONTE - NAPOLI
     
      Vienna 29 Agosto 1757.
     
      Quando monsieur Ange-Victor Julien non avesse altro merito che quello d'avermi procurato e recato un veneratissimo foglio di Vostra Eccellenza, io non solo lo crederei degno di tutte le mie diligenti premure, ma de' più teneri riguardi di Apicio e di Lucullo. Spiacemi che il mio liceo sia troppo angusto e miserabil ricetto per professori di così vasta ed esquisita erudizione: per altro sento che non mi bisognerebbe uno sforzo d'eroismo per rinunciare in grazia sua allo scarso ed amaro nutrimento che somministrano a noi altre cicale di Parnaso I verdi sì, ma non fecondi allori. Gli ho sinceramente offerto quanto si può pretendere dalla mia facoltà: ho incominciato a predicarlo, e desidero che la fortuna (che vuol ficcarsi per tutto) secondi il desiderio ch'io mi sento di secondar quello dell'Eccellenza Vostra.
      Vorrei più aggradevoli novelle della sua salute, della quale io non son meno sollecito che della mia. Una amica (dacché l'Eccellenza Vostra mi autorizza a considerarla tale) una amica (dico) dei suo peso, del suo sicuro ed illibato carattere, e di una così lunga e costante esperienza, è tesoro di cui, quanto più si vive, si va sempre più conoscendo il valore. Procuri, veneratissima signora principessa, di aumentare ancora per lungo tempo questa mia conoscenza, e mi creda con tutti quei legami che possono accordarsi col mio rispetto il suo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





Agosto Ange-Victor Julien Vostra Eccellenza Apicio Lucullo Parnaso I Eccellenza Vostra Eccellenza Vostra