Pagina (1458/1548)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Congratulatevene seco a mio nome, e fategli presente il mio vero rispetto. Vi abbraccio e sono.
     
      P. S. Tornando in casa dalla mia buona, adorabile padrona, prima di chiuder la lettera vi do un altro abbraccio per dirvi insieme che non ho altro da dirvi. Addio.
     
     
     
      1275
     
      A LEOPOLDO TRAPASSI - ROMA
     
      Vienna 16 Agosto 1762.
     
      Alla vostra ardente lettera dei 31 ne rispondo un'altra che fuma. Mentre voi siete arrostiti in Roma noi siam lessati in Vienna, dove il caldo grosso e umido ci soffoga e ci fa andare in nulla: ma bisogna traspirare, onde pazienza. Da questa dogana fui avvisato qualche giorno fa che v'era un involtino per me. Mandai a prenderlo, e vi trovai le tre commedie del nostro signor marchese Teodoli, senza lettera alcuna e senza potere indovinare la mano benevola che l'aveva indirizzate per tal cammino. Le lessi avidamente, ed ho cominciato a rileggerle con maggior piacere. Il giudizio quadrato, l'ottima morale, le cognizioni de' costumi, e la pratica teatrale che ritrovo in esse, me ne scoprirebbero il degnissimo autore ancorché l'ignorassi. Congratulatevene seco a mio nome, e, se mai ve ne avessi data commissione nella mia antecedente, non vi dispiaccia la ripetizione di questo rispettoso e doveroso ufizio.
      Il re si diverte ne' contorni di Schwaidnitz. La guarnigione lo visita di quando in quando, sempre con vantaggio. Daun gli va occupando le alture all'intorno, e Sua Maestà non ha potuto finora incominciar gli approcci. È una partita di scacchi, che merita l'attenzione dell'Europa spettatrice.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





S. Tornando Agosto Roma Vienna Teodoli Schwaidnitz Sua Maestà Europa