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      V'incarico per vendetta di presentare ad una ad una separatamente a tutte le riverite persone di vostra casa i miei sinceri e riverenti complimenti, e pieno di rassegnazione e di rispetto costantemente mi confermo.
     
     
     
      1594
     
      A LEOPOLDO TRAPASSI - ROMA
     
      Vienna 20 Luglio 1767.
     
      Dalla ultima vostra del 4 del corrente m'avveggo a qual segno voi siete all'oscuro delle cose di Roma.
      Parmi quasi impossibile che giungiate ad ignorare la pubblica e sonora inimicizia che sussiste fra cotesto signor di Saint-Odill ed il cardinale Piccolomini. Ella è così nota lippis et tonsoribus, che nessuno di loro può ragionevolmente imaginarsi che solo a voi fra tutti gli abitanti dell'alma città sia rimasta incognita, ed in tali circostanze è molto difficile il sostener con entrambi il personaggio d'amico, in cui anche l'indifferenza è delitto. Regolate dunque e le vostre visite e le vostre parole con la necessaria prudenza, e quella crassa ignoranza che vi ha impegnato in tal rischio continui a conservarvi con entrambi innocente, evitando per altro le occasioni di far torto alla vostra onestà o di tirarvi innocentemente addosso un nemico e più facilmente due. Pagate (quando vi occorre di poterlo fare senza affettata premura) i debiti del conte di Canale e miei, rendendo complimenti per i complimenti commessivi a nome nostro. E voi ricevete quelli intanto del suddetto signor conte che vi ama, vi stima e si ricorda con compiacenza di voi. Dopo dimani, cioè mercoledi 22, l'adorabile nostra padrona andrà in pubblico, per la prima volta dopo la sua vedovanza, a render grazie all'Altissimo in questa catedrale della sua quasi disperata conservazione.


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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1264

   





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