Ma creda ancora che, pieno di gratitudine e di desiderio di dimostrargliela, io sarò eternamente.
     
     
     
      1715
     
      A FRANCESCO GRISI - ALA
     
      Vienna 17 Ottobre 1768.
     
      Per mille ottime ragioni, mio caro signor Grisi, sempre saranno da me gradite le vostre lettere. La costanza del vostro gratuito affetto verso di me merita un giusto contraccambio, ch'io non potrei negarvi senza far torto a me stesso: e l'idea che ho concepita della saviezza da voi dimostrata nel sapervi a tempo ritirare in porto da quell'inquieto e pericoloso mare in cui vi avea collocato la vostra sorte, procurandovi quella tranquillità alla quale si può unicamente aspirare in questa agitata nostra peregrinazione, esige da me a giusto titolo una stima che serve di stimolo e d'alimento alla mia affettuosa gratitudine: onde non vi cada mai in mente che possano giungermi importune le vostre lettere; anzi siate certissimo che ogni nuova testimonianza dell'amor vostro mi ecciterà sempre più ad essere ed a dichiararmi.
     
     
     
      1716
     
      A LEOPOLDO TRAPASSI - ROMA
     
      Vienna 24 Ottobre 1768.
     
      La metà dell'ultima vostra lettera data il dì 8 del corrente mi convince della mia inefficacia a persuadere: poiché, avendo creduto dimostrarvi quanto sia difficile e doloroso l'entrare a giudicare delle turbolenze correnti, sprovveduti come noi siamo della notizia delle loro vere cagioni, voi protestate di convenir meco nella massima e pronunciate frattanto sentenze definitive sopra supposti apertamente falsi o bisognosi di prove. Piano piano, caro fratello, andate piano.