Pagina (670/1264)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
     
     
      2023
     
      A LEOPOLDO TRAPASSI - ROMA
     
      Vienna 14 Giugno 1772.
     
      Con la vostra del 29 maggio sento che nell'ordinario in cui scrivete vi son mancate mie lettere, e mi rallegro che non ve ne siate adombrato, perché in tanta carestia di materiali è ben giusto che di tratto in tratto io respiri qualche volta dal difficile esercizio di scriver lettere sul niente.
      Si riduce ora il nostro commercio epistolare al vicendevole piacere di vedere il carattere l'uno dell'altro e goderne come d'una fisica prova della nostra esistenza. Io non trascurerò di somministrarvela ordinariamente, ma dee fra noi esser per altro stabilito che se una volta o l'altra si fa pausa per una settimana, non si debbono per questo far subito castelli in aria. Il nostro monsignor Garampi, che tuttavia è qui e vi rimarrà ancora qualche tempo, mi commette sempre di salutarvi cordialmente. Ci vediamo quasi ogni sera in una picciola notturna adunanza dove io passo un paio d'ore regolarmente dopo il cader del sole. Fate ottimamente a risparmiarvi la pena di fare il gazzettiere, e farete il meglio ch'io desidero da voi se vi conserverete gelosamente e se costantemente mi crederete.
     
     
     
      2024
     
      A GIUSEPPE ROVATTI - MODENA
     
      Vienna 15 Giugno 1772.
     
      La gentilissima vostra lettera del 19 del caduto mi ha colto, mio caro signor Rovatti, alle mani colle mie per altro abituali affezioni ipocondriache, che di tratto in tratto, particolarmente in questa stagione, imperversano più del consueto ed impiegano tutti i capitali della filosofica toleranza. Ma pure a loro dispetto non voglio lasciarvi senza risposta.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1264

   





Giugno Garampi Giugno Rovatti