Pagina (850/1264)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      I miei figliuoli, ancora al pubblico ignoti, correrebbero il rischio fra le sue mani di abusarsi della soverchia sua affettuosa indulgenza. Essi han bisogno ancora della rigida sferza paterna. Ella mi sprona a metterli in libertà, ed Orazio mi grida...
     
      ... nonumque premantur in annumMembranis intus positis: delere licebit
      Quod non edideris: nescit vox missa reverti.
     
      Ma se non ho fin ora il coraggio di mettere in uso questo suo consiglio, eseguisco intanto l'altro suo comando di provvederla d'alcun esemplare del mio ritratto intagliato in rame. Eccogliene sei; e ne avrei mandato maggior numero se il valor della merce stasse più in equilibrio col grave dispendio della posta, che di troppo lo sormonta.
      Un colto ed avvenente giovane napoletano venne alcune settimane sono ad onorarmi di sue visite. Mi parlò di lei con molta stima ed amore. Si mostrò informato della nostra corrispondenza, ma troppo frettolosamente abbandonò questo soggiorno. Quando sia costà di ritorno, procuri, la prego, di fargli gradire i miei complimenti ed essergli sicurtà ch'io son memore di quanto mi abbia lasciato qui debitore l'ufficiosa sua obbligante gentilezza.
      Dica ella lo stesso a se medesima riguardo all'affettuosa parzialità che costantemente mi dimostra, e mi dia con alcun suo comando l'occasione di giustificarla in parte colla pronta ubbidienza mia, considerandomi sempre intanto colla più grata ed ossequiosa stima.
     
     
     
      2196
     
      ALL'ABATE N. N. - ROMA
     
      Vienna 16 Giugno 1775.
     
      L'affettuosa parzialità, onde tanto mi onora un personaggio del raro suo merito, esigerebbe da me che corrispondessi all'eccessiva bontà che cortesemente mi dimostra co' più sinceri argomenti della mia gratitudine e colla frequenza delle mie lettere, ma gl'incomodi capricci di una salute e le ingiurie degli anni, che fieramente di giorno in giorno congiurano a mio danno, mi tolgono il piacere di essere in commercio con quelle persone che più stimo ed amo, che mi figuro di essere assai discrete per avermi riguardo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1264

   





Orazio Giugno