Pagina (1133/1264)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Mi piace e mi commove la tenera inscrizione che vi ha suggerito il vostro esemplare amor coniugale. Essa palesa le belle disposizioni del vostro cuore, la perizia del puro linguaggio romano, ed il vigor del vostro ingegno appresso il quale la difficoltà delle imprese è sempre uno stimolo per affrontarle. Il metro da voi scelto, e così felicemente trattato, verifica la mia asserzione. Me ne congratulo con voi, e vi sono gratissimo di non avermi negletto.
      La Poesia, la Musica e tutte le belle arti pacifiche son fuggite dalla Germania alle tempeste belliche che l'hanno sconvolta e che la minacciano: bisogna correre fino in Russia per trovare una Corte che conservi ancora il nostro teatro musicale: e pensate se sia qui facile il trovare occasioni d'impiegare la rara abilità del nostro impareggiabile signor Rispoli; nulla di meno io l'avrò sempre presente: così le mie speranze si eguagliassero alle mie premure. Addio, mio caro signor don Saverio: continuate a riamarmi ed a credermi.
     
     
     
      2505
     
      A GIAMBATTISTA PISANI - VERCELLI
     
      Vienna 17 Maggio 1780.
     
      Sarò breve, mio carissimo signor Pisani, e perché (come da lungo tempo sapete) il mestier dello scrivere è divenuto per me troppo faticoso, e perché l'editore della magnifica ristampa parigina di tutte le opere mie edite ed inedite, già incominciata a pubblicarsi, non mi lascia in pace con le continue sue richieste di consigli e di schiarimenti. Non so chi abbia sognata la mia letale infermità superata. So che n'è stata piena l'Italia; ma io per la divina misericordia non me ne sono avveduto: anzi oltre ogni mia speranza ho trascorso il passato orrido inverno, che non vuole ancora abbandonarci affatto, con vigore da non pretendersi all'età mia, uscendo due o tre volte di casa ogni giorno e non avendo sofferto né pure un leggiero catarro.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1264

   





Poesia Musica Germania Russia Corte Rispoli Saverio Pisani Italia