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      La mia, con tutto il riguardo con cui procuro di custodirla, si è alquanto risentita all'inasprirsi che ha fatto nuovamente la stagione, particolarmente da due giorni in qua. Andandosi però incontro alla migliore, ed osservandosi da me esattamente le mediche prescrizioni, spero che tutto concorrerà a mettermi in uno stato di miglior santità, che in sostanza è il punto principale.
      Rendete i miei ossequi riverentissimi alla nostra signora marchesa N. Rallegratevi per me con esso lei di una cosa che per altro non mi è giunta inaspettata, cioè dell'applauso generale che riscuote costì per la gentilezza e per la signorilità delle sue maniere.
      Voi mi ricercate come io penso sul valore di monsignor vostro vescovo. La sublimità del suo genio eguaglia la profondità della sua dottrina, e l'ampiezza della sua erudizione corrisponde alla facilità e felicità di entrare nelle materie più disastrose e difficili, e di uscirne e dilucidarle. I libri e le pastorali che ha composte sono così eloquenti e così ricchi di sagra e profana erudizione, che ben si può da essi comprendere quanto eccellente e quanto vasta sia l'idea dell'autore. Tutta l'Italia ha confessato che siccome nel primo suo impiego di ministro ha mirabilmente risposto alla confidenza del suo sovrano, così nel secondo di vescovo ha eccellentemente compiute tutte le parti del suo ministero. Le sue prediche, i suoi scritti hanno servito di fiaccole a quelli che erravano nelle tenebre dell'ignoranza, per mostrar loro la via della salute.


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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1264

   





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