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      In che chi non vede una particolare divina protezzione, che levò e la forza e l'ingegno al sicario, che con una leggier punta, o ne' fianchi, o nella schiena, avrebbe potuto spedire quell'innocente, che non si mosse, non disse parola e restò, com'egli riferiva, parendogli nelle due prime stilettate aver sentito come due botti di fuoco in un istesso tratto, e nella terza come se gli fosse caduto gran peso adosso, con certo stordimento, che non fece concetto, se non confuso.
      Le donne alle finestre alzarono i gridi et il signor Malipiero si rivolse in dietro e, vedendo lo stillo nella testa del padre, con un sforzo lo cavò fuori e cominciò gridare agl'assassini, che gli due immediate vidde con le pistolle in mano, che presero per strada San Marciliano e di là in Corte Vecchia della Misericordia, in fine della quale avevano la gondola et i compagni che gl'aspettavano, e si salvarono in casa del nunzio residente in Venezia, donde quella sera istessa passarono al Lido, ove anticipatamente avevano preparato una peotta a dieci remi e ben armata, che gl'attendeva, e con quella se n'andarono verso Ravenna, o, come altri dissero, verso Ferrara. Divulgato il caso et inteso che gl'assassini s'erano ricoverati in casa del nunzio, fu cosí grande la sollevazione del popolo et il concorso, ch'essendo già notte si trovò quella casa circondata, e con voci d'ignominia e clamori popolari, si vidde l'istessa persona del nunzio in pericolo manifesto, e l'eccelso consiglio de' Dieci fu astretto mandargli numerosa e publica guardia per impedire che non nascesse qualche grave inconveniente.


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Vita del padre Paolo
di Fulgenzio Micanzio
pagine 190

   





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