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      Era nato come un essempio della punizione di Dio, che passa da' padri ne' figliuoli con una visita terribile. Degl'altri tre non so dire i successi particolari, o qual di loro fosse decapitato nella rocca di Perugia. Certo è che tutti capitorono male.
      Questo fu l'evento certo. Ma perché in Roma, dopo avergli et assicurati e stipendiati qualche tempo, appresso si venisse in risoluzione di carcerargli e scacciargli, come l'effetto è palese, cosí la causa è in occulto, come d'ordinario avviene delle risoluzioni de' prencipi grandi. Fu detto esser stata la loro impazienza dell'effettuazione delle promesse, ch'al Poma portò la fama esser stata di diecimila scudi, et agl'altri anco molto grandi, per quali si dassero a straparlare del cardinale Borghese e del papa medesimo con termini stravaganti, scoprendo troppo distintamente quello che, per non esser stato perfettamente esseguito, non aveva intiera lode, né anco da quelli che possono darla alle cose fatte, e stava meglio occulto. Fu detto sino che gli fosse attribuito, che trattassero d'ammazzare Borghese et anco il pontefice. Tale è la fecondità di trovare cause nelle corti et in Italia particolarmente.
      Quello ch'io stimo piú verisimile, e che mi è stato accertato da un prelato ch'ancor vive, è ch'in questi tempi, essendo morto Ridolfo imperatore, e dovendogli succeder il fratello Mattias, mandò il pontefice il cardinal Mellini suo legato in Germania per intervenire a quell'azzione, per le pretensioni ch'hanno i pontefici nella creazione degl'imperatori.


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Vita del padre Paolo
di Fulgenzio Micanzio
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