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      Cosí per reprobare la dottrina che non fa alle sue pretensioni, benché sia vera e cattolica, ha usato di tempo in tempo l'artifizio di far calonniare le persone che l'hanno scritta, per sante et incolpevoli che fossero. Non porto per vera quest'openione, né consento ne' loro essempii per prova, ma dico bene, et avanti Dio attesto, che nell'essempio del nostro padre non la Chiesa, ma i mignoni della corte hanno usato quel stile, e quanto peggio fanno, tanto maggiormente accrescono il scandalo et irritano i prencipi o gli svegliano a vedere che col fare calonniare le persone ch'a loro servono e diffendono le loro giuste azzioni, è un condennare obliquamente i prencipi medesimi et un creder potergli imporre un giogo tirannico, con opprimere in vita, in morte e dopo tutti i sinceri, buoni e cattolici diffensori loro.
     
     
      [Gli anni al servizio della repubblica]
     
      Nel publico servizio, in progresso di tempo, fu trovato cosí assiduo, cosí fedele, cosí al ben del suo prencipe infervorato, che la serenissima republica l'onorò di cosa mai concessa ad alcuno de' consultori suoi, di poter entrare in tutti gl'archivii, in tutte due le secrete, vedere e maneggiare tutte le scritture del Stato e governo. Al qual onore con che fede abbia corrisposto, lo sanno quei del governo; et in poco tempo era fatto cosí versato, che aveva veduto tutto quello che si poteva desiderare, e con felicità di memoria incomparabile immediatamente poneva la mano sopra qualunque memoriale, libro, scrittura, relazione o qualunque altra cosa che fosse ricercata.


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Vita del padre Paolo
di Fulgenzio Micanzio
pagine 190

   





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