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      Chi mai dirà, quante idee originali, messe in luce da scrittori di sesso maschile, appartengano ad una donna che le ha suggerite, e non hanno ricevuto da quelli che la verificazione e la divisa? Se io debbo giudicare dal mio proprio esempio ve n'ha di molte.
      Se dalla speculazione pura, noi ritorniamo alla letteratura presa nel senso più stretto del vocabolo, una ragione generale ci fa comprendere perchè la letteratura delle donne è una imitazione di quella degli uomini nel suo concetto generale e nei suoi tratti generali. Perchè mai la letteratura latina, come la critica lo predica a sazietà, è dessa una imitazione della greca, in luogo di essere originale? Unicamente perchè i Greci sono venuti pei primi. Se le donne avessero vissuti in paesi diversi degli uomini, e non avessero letto mai un solo dei loro lavori, esse avrebbero avuto una letteratura propria. Esse non han creato una letteratura perchè ne tran trovato una già fatta e molto avanzata. Se non vi fosse mai stato interruzione nella cognizione dell'antichità, o se l'epoca del rinascimento fosse giunta prima della costruzione delle cattedrali gotiche, non se ne sarebbero costruite mai.
      Vediamo che in Francia e nell'Italia, l'imitazione della letteratura antica arrestò di botto lo sviluppo di un'arte originale. Tutte le donne che scrivono sono allieve dei grandi scrittori dell'altro sesso Tutte le prime opere di un pittore, foss'anche Raffaello hanno identicamente la maniera stessa del maestro. Mozart, egli stesso; non ispiega la sua possente originalità nelle sue prime opere.


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La servitù delle donne
di John Stuart Mill
Carabba Editore Lanciano
1932 pagine 161

   





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