Pagina (145/161)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Quando gli individui non si assomigliano affatto difficilmente può esservi fra loro alcuna reale identità d'interesse. Ora v'è spesso fra i coniugi delle differenze decise nell'opinione ch'esse si fanno delle più alte questioni del dovere. Che cosa è più una unione coniugale ove possano prodursi simili divergenze? Questo accade tuttavia sovente, dovunque le donne hanno convinzioni serie e sentonsi tenute ad obbedire. Ciò s'incontra spesso nei paesi cattolici, dove la donna trova nel suo disaccordo col marito un appoggio nell'unica altra autorità davanti alla quale ha imparato a curvarsi. Gli scrittori protestanti e liberali, colla solita ingenuità del potere che non è avvezzo a vedersi discutere, attaccano l'influenza dei preti sulle donne, meno perch'ella stia cattiva in sè stessa, che perchè essa è per l'infallibilità di quella del marito una rivale che eccita la donna alla rivolta. In Inghilterra vedonsi talvolta dei dissensi analoghi, quando una donna evangelica ha per marito un uomo che ha altre idee. Ma generalmente si si sbarazza da questa causa di dissenso, riducendo lo spirito della donna ad una tal nudità ch'ella non abbia altra opinione che quella del suo mondo, o quella che il marito le soffia. Quand'anche non vi fosse differenza d'opinioni una semplice differenza di gusti può ridurre, e di molto, la felicità coniugale. Si stimolano gl'istinti amorosi degli uomini, ma non si prepara la felicità del matrimonio, esagerando colle differenze dell'educazione quelle che possono risultare naturalmente dalla differenza dei sessi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La servitù delle donne
di John Stuart Mill
Carabba Editore Lanciano
1932 pagine 161

   





Inghilterra