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      E allora la misera, che per la soverchia affezione si averà lasciato trasportar in qualche errore, pensando esserne a doppio amata, subito si avvede di aver colto la serpe insieme co i fiori e che ha perduto ogni sua industria insieme co ’l disleale amante. Però l’accorta donna assimiglierà questa sorte di traditori alla pantera, animal crudelissimo, la qual avendo gran fame, fingesi morta per assicurar gli incauti animaletti che le vadino sopra e così essi allettati dalla vaghezza della variata pelle, assicurati dalla sua astuzia, tanto ardiscono di scherzarli intorno, che ella al fin saltando lor sopra furiosamente gli opprime e divora tutti, pascendosi delle lor carni con estrema ingordigia. Solamente hanno questo di meglio dei primi, che per esser di più età e volendo esser stimati più savi e più da bene di quel che sono, procedono alquanto più secretamente e fanno con più avvertenza le cose loro degli altri».
      «Voi con queste vostre ragioni cara Cornelia - disse Verginia - venite a confunder tutto il regno d’amore, tutte l’istorie de passati e tutta la fede de i moderni e in somma mettete ogni cosa in scompiglio. Or non avete voi letto di tanti e tanti, che sono morti per troppo amore che hanno portato alle lor donne?».
      «Credete voi - ella rispose - che tutto il ben de gli uomini, e tutto il ben delle donne che dicono gli istorici, sia cosa vera? Dovete sapere, che son uomini quei che l’hanno scritte, i quali non dicon mai verità se non in fallo; ed anco per la invidia e mal voler loro verso di noi; pensate pur che rare volte ne dicon bene, ma laudano il lor sesso in generale e in particolare per laudar se medesmi.


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Il merito delle donne
di Moderata Fonte
pagine 220

   





Cornelia Verginia