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      Tuzia vestale, non già per esser accopiata ad uomo, portò l’acqua al tempio nel crivello. E Claudia, pur vestale, solo per esser vergine tirò al lito la nave col cinto, che tanti mila uomini non aveano possuto. Poiché la donna segregata dalla viril conversazione è una creatura quasi divina e può operar cose maravigliose, conservandosi nella sua natural verginità; il che non occorre a gli uomini, perché quando l’uomo ha preso moglie par che allora abbia dell’uomo, allora sia veramente nel colmo della sua felicità, onor e grandezza. I Romani al lor tempo non davano carico alcuno ad uomo che non avesse moglie, non concedevano che sedesse in publico, né facesse alcuna operazion grave ed appartenente alla Republica. Soleva dir Omero che gli uomini stando senza donna sono mal vivi. Volete anco conoscer per altra ragione la dignità ed auttorità maggior delle donne che de gli uomini, mirate di grazia, che se un uomo si troverà aver moglie savia, pudica e virtuosa ed egli sia il maggior ignorante, tristo e scelerato che viva, non potrà con tutte le sue malvagità porre una minima macchia all’onor della buona moglie, ma se per mala sorte una donna si lascierà dalle insidie di alcun molesto amator persuadere a perder l’onore, per buono, savio ed onorato che si sia il marito, subito egli ne riceve disonore vergogna solennissima, quasi che egli da lei e non ella da lui dipenda; e sì come quando il capo duole tutto il corpo langue, così la donna per esser di sua natura migliore e perciò meritamente capo e superiore all’uomo, ricevendo alcuno aggravio, ecco che l’uomo come suo annesso e dipendente, lo compatisce e così del mal come del ben della moglie divien partecipe e possessore».


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Il merito delle donne
di Moderata Fonte
pagine 220

   





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