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      Fuori delle mura, ad ogni distretto avrà appartenuto il territorio adiacente; così, ad esempio, Ostia apparteneva al Palatino. Che quattro distretti avessero ugual numero di uomini lo prova il fatto che il contingente era uguale in caso di leva.
      Questa partizione che dapprima non si riferiva che al suolo, e in seguito soltanto, come una conseguenza della divisione territoriale, si estese ai possidenti, ha un carattere tutto esterno, e non le fu mai attribuito un significato religioso; perocchè il trovarsi in ogni quartiere della città sei cappelle dei misteriosi Argei, non rende questi distretti più sacri di quello che fossero sacre le vie della città, perchè in ciascuna di esse era innalzato un altare ai Lari.
      Ciascun distretto di leva doveva somministrare la quarta parte di tutti gli uomini, dividendola fra le singole partizioni militari, così che ogni legione ed ogni centuria contava un numero eguale di coscritti di ciascun distretto; evidentemente con l'intento di togliere di mezzo tutte le opposizioni gentilizie e locali confondendole con un sol bando del comune, e affine di riunire abitanti e cittadini in un sol popolo col possente livello dello spirito soldatesco che tutto agguaglia.
      6 Ordinamento dell'esercito. Gli uomini atti alle armi venivano militarmente divisi in primo e secondo bando. Quelli del primo bando, i più giovani, dall'inizio del diciassettesimo anno sino all'anno quarantesimo sesto compiuto, erano preferibilmente adoperati pel servizio campale, mentre i più vecchi dovevano guardare le mura della città. La legione rimase come era stata sino allora l'unità militare della fanteria; una falange di tremila uomini interamente composta ed armata all'antica maniera dorica, che sopra sei file presentava un fronte di cinquecento uomini armati di tutto punto, cui si aggiungevano altri mille e duecento «non armati» (velites o velati). Gli armati di tutto punto della prima classe, o proprietari integri, formavano le prime quattro file di ogni falange; nella quinta e sesta fila erano i meno armati cittadini della seconda e terza classe; le ultime due classi si univano alla falange nelle ultime due file o combattevano sui fianchi della medesima come armati alla leggera.


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Storia di Roma
1. Dalla preistoria alla cacciata dei re da Roma
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma
1938 pagine 327

   





Ostia Palatino Argei Lari