Pagina (315/327)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      nè l'altra cosa, e l'Italia rimase senza poesia e senza arte nazionale. Da ciò è forza trarre l'illazione, la quale viene anche chiaramente confermata dalla tradizione, che il processo delle belle arti nel Lazio fosse piuttosto una pietrificazione che una fioritura. La poesia nascente ha dappertutto piuttosto del femmineo che del virile; la canzone magica ed il cantico funebre appartengono di preferenza alle donne, e non a caso furono immaginati di sesso femminile, nel Lazio, i numi del canto, le camène, come nell'Ellade le muse. Ma nell'Ellade venne il momento in cui il poeta sottentrò alla cantatrice, e Apollo si pose alla testa delle muse. Non deve credersi che nel Lazio sia mancato ogni indizio di questa mutazione di concetti poetici, e sebbene non vi fosse un dio nazionale latino del canto, rimase però tra i Latini un profondo e misterioso fascino a nome del sacro poeta, del vate121. Ma questa potenza ideale appena sorta decadde, nè mai si levò a quell'autorità che in Grecia, come ce lo prova indubbiamente il veder dal costume e dalla legge confinato l'esercizio delle arti belle alle donne, ai fanciulli, agli artieri o legati in corporazioni o isolati. Già notammo che le nenie erano cantate dalle donne, le canzoni del banchetto dai fanciulli, i quali erano preferiti anche pel canto delle litanie religiose. I suonatori erano ordinati in maestranze; i ballerini e le piagnone (praeficae) non formavano corporazione. Se nell'Ellade la danza, la mimica ed il canto rimasero sempre, come da principio erano state anche nel Lazio, occupazioni onorate, anzi considerate come pregio e ornamento dei cittadini non meno che del comune, nel Lazio invece la miglior parte dei cittadini rifuggiva sempre più da queste vane arti, tanto più risolutamente quanto più diventavano pubblico spettacolo e si mostravano sotto l'aspetto d'imitazioni di costumi stranieri.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia di Roma
1. Dalla preistoria alla cacciata dei re da Roma
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma
1938 pagine 327

   





Italia Lazio Lazio Ellade Ellade Apollo Lazio Latini Grecia Ellade Lazio Lazio