Pagina (181/376)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La grande strada militare da Roma a Capua, fatta selciare dal censore Appio Claudio l'anno 442 = 312, e l'argine fatto da lui costruire attraverso le paludi pontine, posero l'ultimo suggello alla conquista della Campania.
      Sempre pił chiaro si manifestava l'intento dei Romani; si trattava di assoggettarsi tutta l'Italia, che d'anno in anno veniva sempre pił avviluppata dalla rete delle strade e dalle fortezze romane. Il Sannio era gią dai due lati preso in mezzo dai Romani; la linea da Roma a Luceria gią separava l'Italia settentrionale dalla meridionale, come una volta le piazze forti di Cora e di Norba avevano separato i Volsci e gli Equi; e come allora sugli Ernici, Roma si appoggiava ora sugli Arpani.
      Gli Italici potevano essere sicuri che la loro libertą era perduta se il Sannio soccombeva, che non v'era un giorno da perdere, e che bisognava accorrere subito con tutte le forze unite in aiuto di que' valorosi montanari, i quali gią da quindici anni sostenevano l'ineguale lotta contro i Romani.
      5. Intervento dei Tarentini. I Tarentini sarebbero stati i pił naturali alleati dei Sanniti, ma la fatalitą che pendeva sul Sannio e in generale sull'Italia, volle che in quel momento decisivo la bilancia che doveva dare il tratto ai destini futuri, stesse nelle mani di codesti Ateniesi italici.
      Dal giorno in cui Taranto si era ridotta alla pił perfetta democrazia, la costituzione, che per l'antica sua origine dorica era rigidamente aristocratica, venne con incredibile rapiditą corrompendosi, e la educazione e le quotidiane occupazioni del popolo tarentino, pił industrioso ed agiato che d'alta levatura, e composto nella massima parte di barcaiuoli, di pescatori e d'artieri, allontanavano tutti i gravi pensieri della vita, o li addormentavano colle arguzie e colla rumorosa e affaccendata operositą, di modo che la loro mente fluttuava incerta dalla pił grandiosa temerarietą di propositi e dalla pił spontanea elevazione di idee alla pił vergognosa leggerezza ed ai pił puerili capricci.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia di Roma
2. Dall'abolizione dei re di Roma sino all'unione dell'Italia
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma
1938 pagine 376

   





Roma Capua Appio Claudio Campania Romani Italia Sannio Romani Roma Luceria Italia Cora Norba Volsci Equi Ernici Roma Arpani Italici Sannio Romani Intervento Tarentini Tarentini Sanniti Sannio Italia Ateniesi Taranto