Pagina (59/343)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Il pił ragguardevole di questi capi, Genzio, figlio ed erede di Pleurato, era, come Artetauro, nominalmente alleato di Roma; ma gli ambasciatori di Issa, cittą greca in una delle isole della Dalmazia, riferirono al senato che il re Perseo se la intendeva segretamente col giovane principe, debole e dedito al vino, i cui inviati a Roma servivano da spie a Perseo.
      Nei paesi posti all'oriente della Macedonia verso il Danubio inferiore era strettamente unito con Perseo il pił possente tra i capi della Tracia, il savio e valoroso Coti, principe degli Odrisii e signore di tutta la Tracia orientale, dal confine macedone sull'Ebro (Maritza) sino alle coste, cosparse di cittą greche.
      Degli altri capi secondari che tenevano pei Romani, uno, Abrupoli, principe dei Sagei, fu sconfitto da Perseo e scacciato dal paese in seguito ad una scorreria fatta verso Anfipoli (sullo Strimone). Da questo paese Filippo aveva levato molti coloni; e quivi era sempre grande abbondanza di mercenari.
      In mezzo alla sventurata nazione greca, da Filippo e da Perseo si conduceva, molto prima della dichiarazione di guerra contro Roma, con molto ardore, una specie di guerra di propaganda, procurando di trarre nell'orbita della Macedonia da un lato il partito nazionale, dall'altro, mi si permetta la parola, il partito comunista.
      Che allora tutto il partito nazionale greco, tanto in Asia quanto in Europa, fosse in cuor suo favorevole alla Macedonia, era pił che naturale, non tanto per le singole ingiustizie commesse dai liberatori romani, quanto perchč il ristabilimento della nazionalitą greca per mezzo d'una potenza straniera era una contraddizione, ed ora, benchč troppo tardi, tutti s'accorgevano che il peggiore governo dei re macedoni era, per la Grecia, meno disastroso che una libera costituzione concessa colle pił nobili intenzioni dai pił onorevoli stranieri.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia di Roma
4. Dalla sottomissione di Cartagine a quella della Grecia
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma
1938 pagine 343

   





Genzio Pleurato Artetauro Roma Issa Dalmazia Perseo Roma Perseo Macedonia Danubio Perseo Tracia Coti Odrisii Tracia Ebro Maritza Romani Abrupoli Sagei Perseo Anfipoli Strimone Filippo Filippo Perseo Roma Macedonia Asia Europa Macedonia Grecia