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      Per quanto lodevole fosse il sentimento da cui derivava questa lotta contro le persone, e per il quale si ripetevano i molti tentativi fatti per reprimere colla giustizia e colle leggi di polizia lo spirito del tempo, non si poteva però che arrestare per poco la corrente della corruzione; e se è degno di essere osservato che, malgrado questi ostacoli, o, per dir meglio, in grazia dei medesimi, Catone abbia potuto continuare a rappresentare la sua parte politica, merita ugualmente di essere notato che, nè fu possibile allontanare dalla scena i corifei della parte avversaria, nè a questi allontanare lui, e che i processi di sindacato, portati da esso e dal suo collega dinanzi ai cittadini, rimasero, per lo meno nei casi d'importanza politica, assolutamente senza effetto, come senza effetto erano rimaste le accuse portate contro Catone.
      Nè di molto maggiore effetto furono le leggi di polizia promulgate in gran copia col preciso scopo di porre un freno al lusso e d'introdurre l'economia e l'ordine nelle famiglie.
      Di alcune di queste leggi parleremo trattando della economia pubblica.
      23. Assegnazione dei terreni. Molto più pratici e più utili furono gli sforzi fatti indirettamente per arrestare la decadenza; tra questi meritano di stare in prima linea le assegnazioni di nuove tenute rurali formate col nuovo terreno demaniale.
      Queste assegnazioni furono fatte in gran numero ed in ragguardevole misura nel periodo tra la prima e la seconda guerra punica, e furono rinnovate incominciando dalla fine di questa guerra fin verso la fine di quest'epoca.


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Storia di Roma
4. Dalla sottomissione di Cartagine a quella della Grecia
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma
1938 pagine 343

   





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