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      I soprannomi di Massimo nella famiglia dei Valeri e dei Fabii, non sono precisamente analoghi.
      (30) Per formarsi una giusta idea dell'Italia antica è necessario, d'altronde, ricordare i notevoli cambiamenti in essa avvenuti per il nuovo sistema di coltura. Quanto ai cereali, nei tempi antichi, non si coltivava la segala e nei tempi degl'imperatori destava meraviglia che i Germani per la farinata si servissero dell'avena considerata come una notissima malerba. La coltivazione del riso cominciò in Italia soltanto sullo scorcio del secolo decimoquinto, quella del granturco sul principio del decimosettimo. Le patate, i fagioli ed i pomodori furono importati dall'America; pare che i carciofi altro non siano che una varietà dei cardi già conosciuti dai Romani e ottenuta con miglioramenti per coltivazione, poichè sembra che, come tali, i Romani non li conoscessero. Il mandorlo o la «noce greca», il pesco, ossia la «noce persica» detta anche «noce molle» (nux mollusca) sono di origine straniera, ma si trovavano in Italia già centocinquant'anni prima di Cristo. La palma dattilifera, benchè importata in Italia dalla Grecia, come in questa lo fu dall'oriente (una delle più rimarchevoli prove delle antichissime relazioni commerciali e religiose degli Elleni coi popoli orientali) era coltivata in Italia già trecento anni prima di Cristo (LIV. 10, 47; PALLAD. 5, 5, 2, 11, 12, 1), non già pel frutto, che non perviene in Italia a maturazione (PLIN., H. n. 13, 4, 26), ma, come oggi, per ornamento e per servirsi delle sue foglie nelle pubbliche solennità. Più recente è il ciliegio, ossia il frutto del ceraso del Mar Nero, che fu portato in Italia da Lucullo e coltivato soltanto dai tempi di Cicerone, benchè il ciliegio selvatico vi sia indigeno; e ancora più recente è l'introduzione dell'albicocco, ossia il «pruno d'Armenia». Il cedro cominciò ad essere coltivato in Italia negli ultimi tempi degli imperatori; l'arancio vi fu importato dai Mori non prima del dodicesimo o tredicesimo secolo, e così l'aloe (agave americana) nel secolo decimosesto.


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Storia di Roma
4. Dalla sottomissione di Cartagine a quella della Grecia
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma
1938 pagine 343

   





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