Pagina (334/343)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      (70) Le notizie biografiche su Nevio sono molto confuse. Avendo combattuto nella prima guerra punica, egli non può essere nato dopo il 495=259. Nel 519=235 si rappresentarono le sue commedie che erano verosimilmente le prime. (GELL. 12, 21, 45). Con ragione dubita Varrone (in CIC., Brut., 15, 60) ch'egli, come si ritiene comunemente, sia già morto nel 550=204: se ciò fosse vero egli dovrebbe essere fuggito in paese nemico durante la guerra annibalica. E anche gli epigrammi sopra Scipione non possono essere stati scritti prima della battaglia di Zama. Noi porremo la sua vita tra il 490 e il 560 (=264-194) e così egli fu contemporaneo dei due Scipioni morti l'anno 543=211 (CIC., De rep., 4, 10); fu di dieci anni più giovane di Andronico e forse di dieci più vecchio di Plauto. Gellio lo vuole originario della Campania; egli stesso nel suo epitaffio indica la sua nazionalità latina. Che egli non fosse cittadino romano, ma fosse di Cales o di altra città latina della Campania, è provato più chiaramente dalle severità usate contro di lui dalla polizia romana.
      Egli non fu, per certo, attore teatrale perchè serviva nell'esercito.
      (71) Questa ipotesi sembra necessaria perchè altrimenti non si potrebbero spiegare i dubbi, che gli antichi esprimono sull'autenticità o sulla falsificazione delle commedie di Plauto; giacchè non si trova, per nessun altro autore dell'antichità romana, tanta incertezza intorno alle opere che gli sono attribuite.
      Anche, dunque, sotto questo rapporto, come in tanti altri punti, troviamo una notevole analogia tra Plauto e Shakespeare.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia di Roma
4. Dalla sottomissione di Cartagine a quella della Grecia
di Theodor Mommsen
Stampa Aequa Roma
1938 pagine 343

   





Nevio Varrone Brut Scipione Zama Scipioni Andronico Plauto Campania Cales Campania Plauto Plauto Shakespeare