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      Un patrizio poteva essere adottato da un plebeo, ma un plebeo non poteva esserlo da un patrizio. Quello che era adottato prendeva il nome, il cognome, ed il soprannome di colui, che l'aveva adottato, conservando soltanto il nome della propria famiglia, che egli aggiungeva in fine di tutti gli altri. Gl'Imperatori estesero alle donne la facoltà di adottare; ciò che era contrario alta legislazione, la quale non conosceva potestà materna.
      ADVOCATUS. Gli Avvocati non avevano, in origine, il medesimo oggetto di quelli dei nostri tempi. Si dava a Roma il nome di Advocati a coloro, i quali nei Giudizj assistevano con la loro presenza, e reputazione un accusato, che gli aveva pregati. Essi non lo difendevano da per sè stessi, ma il loro ministero si restringeva nel fornire dei mezzi di diritto, e di difesa agli Oratori, nelle veci dei quali furono a poco a poco sostituiti. Sostennero per qualche tempo la dignità della loro istituzione, fondata su delle cause di umanità, di amicizia, e di zelo per il pubblico bene; ma finalmente al nobile disinteresse, con cui s'impegnavano di difendere i loro clienti, successe una sordida avarizia, che dette materia alla satira, e si attirò talvolta la punizione delle leggi.
      AEDES SACRAE. Luoghi destinati al culto di qualche Divinità, ma non consacrati dagli Auguri, per cui differivano dai Tempj propriamente detti.
      AEDITIMINI o AEDITUI. Cosi chiamavansi i Tesorieri dei Tempj. Essi erano depositarj dei vasi sacri, dei coltelli, delle scuri, e generalmente di tutto ciò che serviva ai sagrifizj, ed alla pompa delle feste: qualche volta si chiamavano anche Aedites.


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Dizionario compendiato di antichità
di Etienne Jean Monchablon
Firenze dai torchi di Gio. Marenigh
1821-1822 pagine 560

   





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