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      Esaminavano dunque se i Candidati fosser tra quelli giuridicamente accusati di qualche delitto; se erasi pronunziata contro di essi qualche sentenza penale; se s'eran chiamati ģn Giudizio per aver cospirato contro la pubblica Libertą; finalmente se erano inabili al posto richiesto. Se il Magistrato giudicava che il Candidato potesse aspirare (poichč poteva non permetterlo e rifiutare il di lui nome), allora il Candidato per tre giorni di mercato procurava di adulare e di rendersi favorevole il Popolo. Allorchč usciva di casa, facevasi accompagnare da certi domestici detti Nomenclatori, di cui l'ingerenza era di far conoscere i Cittadini, che riscontravano, affinchč il Candidato potesse salutarli chiamandoli a nome. Quello, che aspirava a una Carica, doveva porsi nel numero dei Candidati due anni avanti che la Carica fosse vacante; ma non gli era permesso di farne la domanda nelle forme se non che al principio del second'anno.
      Quando era giunto il giorno dei Comizj i Candidati si facevano accompagnare da qualcuno de' loro Amici, che fossero ben veduti dal Popolo, ed andavano a situarsi sopra un monticello detto Collis hortulorum in faccia al Campo di Marte, ad oggetto d'esser veduti dall'Assemblea Sovente arringavano il Popolo dichiarando di domandare tale o tal'altra Carica; ma nel sollecitare il favorevol suffragio era necessario di rimuovere ogni sospetto di corruzione e d'intrigo. Ascrivevasi difatto a delitto il procurarselo con atti d'elargitą o con altri mezzi indiretti.


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Dizionario compendiato di antichitą
di Etienne Jean Monchablon
Firenze dai torchi di Gio. Marenigh
1821-1822 pagine 560

   





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