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      Ma era d'uopo in certi casi, che l'espressione dell'interesse fosse ancor più composta: eccone alcuni esempj.
      19. Unciae semunciae usurae. il dodicesimo, ed il ventiquattresimo d'uno per cento il mese; frazioni, che essendo ridotte fanno l'ottavo d'un per cento il mese. Sarebbe oggi l'uno e mezzo per cento l'anno. Questo frutto si diceva ancora dai Latini sexunciae usurae.
      20. Dextantes semunciae usurae, dieci dodicesimi ed un ventiquattresimo di uno per cento il mese; frazioni, che essendo ridotte fanno sette ottavi d'uno per cento il mese; il che oggi sarebbe due e un quarto per cento l'anno.
      21. Sextantes sicilici usurae, il sesto; ed essendo ridotti fanno tre sedicesimi di uno per cento il mese; il che oggi sarebbe due e un quarto per cento.
      22. Semisses usurae, sextulae usurae, scriptula usurae; un mezzo, un settantaduesimo, ed un cento quarantaquattreesimo d'uno per cento il mese; frazioni, che essendo ridotte fanno venticinque quarantottesimi d'un per cento il mese. Questo frutto, nella supposizione di una somma di scudi cento prestati per un anno, darebbe d'interesse annuale scudi sei ed un quarto; poichè le sole semisses usurae sono sei per cento l'anno; sextulae usurae sono un sesto di scudo d'interesse per anno; e scriptula usurae sono un dodicesimo nell'istessa supposizione d'interesse annuale. Questo interesse si esprime ancora per semisses quina scriptula usurae. Ora, siccome quina scriptula sono di senso chiarissimo è evidente che queste due frasi hanno l'istesso significato.


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Dizionario compendiato di antichità
di Etienne Jean Monchablon
Firenze dai torchi di Gio. Marenigh
1821-1822 pagine 560

   





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