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      DIVINAZIONE. Una delle più antiche, e più vane superstizioni nata dalla manìa, che gli uomini han sempre avuta, di voler conoscere l'avvenire. L'istoria antica è piena di tratti di questo irragionevole fanatismo; ed a vergogna dello spirito umano la moderna tampoco non ne va esente (V. Auguri, Druidi).
      DIVORZIO. L'unione legittima dell'uomo e della donna avvenuta in sequela d'un reciproco consenso dell'uno e dell'altra, confermata dalle leggi dello Stato, e cementata dalle cerimonie della Religione, è un legame sì sacro che la sua dissoluzione è ugualmente contraria alle leggi Divine ed umane; poichè l'uso del Divorzio non si è mai tollerato presso gl'Isdraeliti che a causa della durezza del loro cuore, e con molte formalità, di cui una delle principali consisteva nel dare alla donna repudiata un Atto scritto da uno Scriba o Cancelliere autorizzato a ciò dal Governo. Quest'Atto di separazione (libellus repudii) era concepito ne' termini della seguente Formola, tratta dagli Scritti d'un rinomato Rabbino. "Nella tale settimana, mese ed anno dalla creazione del Mondo secondo il modo di contare usitato in questa Città di N..., situata sul fiume di N..., io che sono del paese di N..., figlio di Maestro (Rabbi) N..., del paese di N..., io, dico, che dimoro in tal luogo, presso il tal fiume, mi sono determinato di mio pieno piacimento, e senza esservi costretto da alcuno, a repudiare, ed ho effettivamente repudiato, rimandato e messo fuor di mia casa voi, voi, io dico, mia moglie N..., del paese di N..., figlia di Maestro (Rabbi) N.., che dimora nel tal paese, e che ha il suo domicilio in tale e tal luogo presso il tal fiume; voi, che per l'addietro siete stata mia moglie, ma che ora ripudio, rimando, e metto fuori della mia Casa, consentendo che portiate via tutto ciò che vi spetta, e che sposiate quello che vorrete, e con una libertà sì intera, che a contare da questo giorno non possiate fin tanto che vivrete ricusare per cagion mia d'impegnarvi in un altro Matrimonio; e perchè possiate disporre di voi senza veruno impedimento per parte mia, vi rilascio quest'Atto di separazione, che comprova che io vi rimando, e non vi riguardo più per mia moglie, essendomi conformato, per arrivare a questo fine, a tutto ciò che dalla Legge di Mosè e d'Isdraello è prescritto.


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Dizionario compendiato di antichità
di Etienne Jean Monchablon
Firenze dai torchi di Gio. Marenigh
1821-1822 pagine 560

   





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