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      Pose il giorno intero formato di queste quattro frazioni dopo il 24. di Febbrajo, che era il sesto delle Calende di Marzo. Ora siccome questo giorno così ripetuto era chiamato bis sexto calendas, in conseguenza l'Anno, in cui questo giorno veniva aggiunto, chiamavasi bisesto, d'onde è venuta la parola bisestile. Questo giorno non è più riguardato come la ripetizione del giorno 24. Febbrajo, ma è aggiunto in fine del detto mese, ed è il 29.
      (5) (Lib. 19. c.2.)
      (6) (Lib. 36. c.19.)
      (7) O nata mecum Console Manlio. Oraz. Ode XXI. Lib. III. Ad Amphoram.
      (8) Ego efficiam ne sit aliqua sollicitudo. Romani, vacate ludis; vacate circensibus; nos publicae necessitates teneant, vos occupant voluptates (Vopiscus)
      (9)Nell'originale "indipendenza". Corretto dopo confronto con l'originale. [Nota per l'edizione elettronica Manuzio]
      (10) I termini dell'Architettura antica si sono spiegati alle respettive Lettere iniziali di quei Vocaboli.
      (11)Allorquando si trova Sestertium in genere neutro, e nel plurale Sestertia, ciascuno vale mille Sesterzj minori, cioè 25. Francesconi, e s'intende allora due libbre e mezzo d'Argento; ma nel genere mascolino Libbre due e mezzo di rame, cioè due crazie.
      (12) Il Talento era una Moneta immaginaria, che variava di valore, come si vede qui sopra.


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Dizionario compendiato di antichità
di Etienne Jean Monchablon
Firenze dai torchi di Gio. Marenigh
1821-1822 pagine 560

   





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