Pagina (197/338)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Gli Archi di Porta Nuova, dove, combattendo valorosamente, era stato ucciso nelle prime ore il salumiere Volontieri, furono, sotto il grandinar delle palle nemiche, presi due volte da un manipolo di prodi, di cui facevano parte Augusto Anfossi, Luciano Manara, Luigi Della Porta, i fratelli Dandolo, che tutti diedero per la libertà d'Italia la vita.
      I soldati di custodia al palazzo del Criminale, che avevano tentato di prendere posizione agli sbocchi delle vie vicine, furono costretti dai tiratori, appostati agli angoli di quelle vie, a rifugiarsi in tutta fretta entro il palazzo.
      Dal Broletto un ufficiale, in mezzo ai suoi soldati, minacciava ai cittadini la forca.
      «La forca sarà per te» gli rispose il droghiere Puricelli, e, benchè ferito, non si ritirò finchè non vide quel superbo rintanarsi coi suoi nel Broletto.
      Al ponte dei Fabbri il padre dello scrivente (che pur sotto la dominazione austriaca aveva serbato animo di indomito patriotta e di austero repubblicano) insieme ai suoi figli, quasi tutti adolescenti, senz'armi, coi soli mattoni, di cui avevano munito ogni finestra, sostenne un forte combattimento contro una compagnia di reisinger, costringendola in fine alla ritirata coll'abbandono di due carriaggi; tanto bastò perchè da quel giorno in poi gli austriaci più non tentassero dal Castello di venire fin là, neppure per mettere in salvo l'archivio militare che avevano lì vicino.
      Là e dovunque si combatteva isolatamente, come le circostanze suggerivano, senza saper nulla di ciò che avveniva in altre parti della città, ignorandosi perfino da molti l'esistenza d'un Comitato dirigente.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le guerre le insurrezioni e la pace nel secolo decimo nono
Volume primo
di Ernesto Teodoro Moneta
Tipografia Popolare Milano
1903 pagine 338

   





Archi Porta Nuova Volontieri Augusto Anfossi Luciano Manara Luigi Della Porta Dandolo Italia Criminale Broletto Puricelli Broletto Fabbri Castello Comitato