Pagina (115/328)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Siate i benvenuti.
      Questo pensiero religioso, la pace universale, tutte le nazioni unite fra loro da un legame comune, il Vangelo per legge suprema, la mediazione sostituita alla guerra, è un pensiero pratico? Quest'idea santa è realizzabile? Molti spiriti positivi, come oggi si dice, molti uomini politici invecchiati nel maneggio degli affari, rispondono: no. Io rispondo con Voi, rispondo senza esitare: sì. Vado più lontano: non dico soltanto che è uno scopo realizzabile; dico: è uno scopo inevitabile; si può affrettarne o ritardarne l'avvenimento, ecco tutto.
      Gli uomini hanno cominciato colla lotta, come la creazione dal caos. Donde vengono? Dalla guerra, è evidente. Ma dove vanno? Alla pace, ciò non è meno evidente.
      Per provare che la sublime idea era già in via di realizzazione, ricordò come un tempo la Francia era divisa in molti Stati nemici gli uni agli altri; che la guerra facevasi da comune a comune, da città a città, da provincia a provincia. Tutti questi Stati e queste provincie finirono per fondersi in un'unico Stato, la Francia moderna. Se qualcuno, durante quelle guerre, avesse annunciato che un giorno non sarebbero più avvenute, che i nemici d'allora sarebbero divenuti cittadini d'una medesima patria, lo avrebbero chiamato sognatore ad occhi aperti.
      Signori (soggiunse) il tempo ha camminato; quel sogno è la realtà.
      Ebbene un giorno verrà in cui la guerra sembrerà così assurda e così impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, come lo è oggi tra Rouen e Amiens, tra Boston e Filadelfia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le guerre le insurrezioni e la pace nel secolo decimo nono
Volume secondo
di Ernesto Teodoro Moneta
Tipografia Popolare Milano
1904 pagine 328

   





Vangelo Francia Stati Stati Stato Francia Parigi Londra Pietroburgo Berlino Rouen Amiens Boston Filadelfia