Pagina (145/328)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Alla testa del giornale più diffuso di Francia, e polemista di gran valore, Girardin fu sovente, fino alla fine della sua lunga carriera, fatto segno ad accuse e ad oltraggi da molti suoi avversari, ma nessuno potè più fargli obbliare il giuramento che aveva fatto contro il duello.
      Se in quel medesimo Congresso il Girardin avesse fatto un altro giuramento, quello di non essere mai coi suoi articoli eccitatore di odî e di guerre fra le nazioni, particolarmente fra Francia e Germania, e a questo giuramento fosse rimasto fedele, quale fortuna pei due popoli, e per l'Europa! poichè vent'anni dopo quel Congresso, fu proprio il Girardin, come fu già ricordato, uno dei giornalisti più responsabili del fermento formatosi in Francia contro la Prussia, all'indomani delle sue vittorie contro l'Austria, che fu la principale causa della spaventevole guerra che la seguì.
      Oggi la stampa liberale e democratica di Francia è la più fervida sostenitrice delle idee di pace e di unione europea.
      La ragione è chiara; è la Francia la quale, quando le ebbe dimenticate, ne dovette subire le conseguenze più disastrose.
      Il 2 dicembre 1851
      Luigi Napoleone Bonaparte.
      Il bisogno d'una legge, la quale, frenando colla minaccia delle pene i violenti, impedisse agli uomini di farsi guerra fra loro, creò i governi. Gli onori eccelsi, le immunità e la forza di cui, per dar prestigio alla legge, vennero in ogni tempo circondati gli investiti della suprema autorità, furono causa che vi aspirassero non i più degni, ma i più ambiziosi ed i più astuti.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le guerre le insurrezioni e la pace nel secolo decimo nono
Volume secondo
di Ernesto Teodoro Moneta
Tipografia Popolare Milano
1904 pagine 328

   





Francia Girardin Congresso Girardin Francia Germania Europa Congresso Girardin Francia Prussia Austria Francia Francia Napoleone Bonaparte