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      Perduta l'occasione di impadronirsi di Sebastopoli quando i russi non potevano opporre, per difetto d'opere di difesa, che una breve resistenza, gli alleati, persuasi che non potevano impadronirsene se non dopo un regolare assedio, si stabilirono intorno all'altipiano del Chersoneso, formando un campo trincerato, difeso dal fiume Tchernaia e dal mare.
      I francesi a sud-ovest e a sud della cittā, fra il mare e il torrente Saramdinaki; gli inglesi sul terreno compreso fra quel torrente e la valle della Tchernaia. Oltre il corpo d'assedio francese, formato da 2 divisioni e da 8 battaglioni turchi, circa 14.000 uomini, vi fu un corpo di osservazione, formato da due divisioni francesi, sotto il comando del generale Bosquet.
      Questo corpo di operazione si stabilė al sud della cittā, colla sua destra appoggiata al colle di Balaclava e la sinistra al telegrafo.
      Nč allora, nč pių tardi l'accerchiamento della piazza non fu mai compiuto, cosė, durante tutto l'assedio, Sebastopoli fu in comunicazione costante col di fuori, d'onde le venivano rinforzi, nč ebbe mai a temere la fame.
      Il primo bombardamento fu fatto il 17 ottobre da 126 pezzi, di cui 53 francesi e 73 inglesi. I russi risposero con 250 bocche da fuoco. Le batterie francesi dopo 4 ore di fuoco, furono costrette al silenzio; quelle inglesi, collocate in miglior posizione, sostennero la lotta molto pių a lungo, senz'altro risultato che quello di molte inutili vittime dalle due parti. Gli alleati ebbero 344 uomini fuori di combattimento, dei quali 204 francesi e 144 inglesi.


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Le guerre le insurrezioni e la pace nel secolo decimo nono
Volume secondo
di Ernesto Teodoro Moneta
Tipografia Popolare Milano
1904 pagine 328

   





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