Pagina (293/328)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      D'allora in poi l'Italia fu, fra le nazioni civili d'Europa, la peggio governata ed amministrata; il governo divenne una dittatura quasi permanente, limitata, non dalle leggi, ma dalle esigenze della burocrazia, che divenne a sua volta uno Stato nello Stato.
      Ripigliamo il racconto storico.
      Soltanto il mattino dell'8, dopo quattro lunghi giorni dalla battaglia di Magenta, Napoleone III e Vittorio Emanuele fecero il loro ingresso in Milano, per l'Arco del Sempione, accolti dalle acclamazioni frenetiche della popolazione. L'indomani, sotto una pioggia di fiori, si recarono in Duomo per assistere al Tedeum; uso antico dei governi per cattivarsi il clero e la fiducia delle popolazioni.
      Nel medesimo giorno Vittorio Emanuele annunciava ai lombardi, ristaurato dalla vittoria il diritto nazionale, e raffermata dal voto pubblico l'unione col regno. Lodava il valore dell'esercito, dei volontari, degli alleati e, ricordata la promessa napoleonica di far libera l'Italia dall'Alpi all'Adriatico, li esortava a mostrarsi, coi sacrifici, degni dell'avvenire cui era chiamata la patria.
      Più alto nei concetti e più vibrante nella forma, fu il proclama di Napoleone III, scritto di suo pugno in Magenta, mentre era ospite di quel parroco.
      Allorchè (diceva) l'Austria aggredì il Piemonte, presi la risoluzione di soccorrere il mio alleato, il re di Sardegna. L'onore e l'interesse della Francia me lo imponevano.
      I vostri nemici, che sono i miei, tentarono di menomare quella generale simpatia per la vostra causa, che manifestavasi in tutta Europa, col pretesto che io avessi intrapreso la guerra soltanto per ambizione personale, o per l'ingrandimento della Francia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le guerre le insurrezioni e la pace nel secolo decimo nono
Volume secondo
di Ernesto Teodoro Moneta
Tipografia Popolare Milano
1904 pagine 328

   





Italia Europa Stato Stato Magenta Napoleone III Vittorio Emanuele Milano Arco Sempione Duomo Tedeum Vittorio Emanuele Italia Alpi Adriatico Napoleone III Magenta Austria Piemonte Sardegna Francia Europa Francia