Pagina (85/209)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      L'amore mercenario fu sempre giudicato con grande severitą da filosofi da teologi da storici da moralisti; e quando gli si attaccarono le malattie infettive che ne sono purtroppo l'ormai inevitabile corredo fu proclamato un pericolo grave per l'individuo un male gravissimo per il consorzio umano. I sociologi lo enumerano accanto al delitto alla pazzia ed al suicidio come una delle grandi «malattie del corpo sociale»; gli igienisti e gli eugenisti in ragione di quello che esso porta con sč lo proclamano un fattore di degenerazione della razza. Ma sta il fatto che la prostituzione sembra immedesimarsi con l'Evoluzione biologica e sociale dell'Umanitą: non si conosce popolo dove non sia stata praticata e si hanno molti esempi di societą protostoriche o storiche dove a prescindere dalle conquiste violente la donna non era posseduta dal maschio senza doni anche se questi andavano ai suoi parenti.
      Recentemente si č voluto sostenere che l'Umanitą primitiva aveva purezza di costumi perchč le unioni erano monogame e salde non c'erano mercenarie di amore la tribł aveva orrore della promiscuitą sessuale e dell'adulterio; ma questo č uno dei lati meno veridici dell'attuale corrente neo-idealistica. Le viventi tribł di Pigmei o Pigmoidi primitivi presentate ed esaltate dal gesuita etnologo Padre Schmid come il residuo dell'Umanitą adamitica non risalgono di certo a quelle etą primordiali geologiche quando l'uomo nelle sue fattezze corporee somigliņ alla bestia e bestia rimase nella sua vita individuale e sociale per milioni di anni.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sessualitą umana
di Enrico Morselli
Editore F.lli Bocca Torino
1931 pagine 209

   





Evoluzione Umanitą Umanitą Pigmei Pigmoidi Padre Schmid Umanitą