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      Anche le così dette crisi emorroidarie debbono essere collegate all'accentuarsi delle difficoltà circolatorie alla periferia dovute alle condizioni delle arterie.
      Nell'apparato digerente le dispepsie le iperacidità con pirosi le sonnolenze post prandium le stipsi ostinate donde facili autointossicazioni d'origine intestinale con le loro ripercussioni sui centri nervosi (sbadigli cefalee vertigini torpore). Frequenti gli ingorghi epatici ed in chi trasmoda nel bere i primi segni delle affezioni dapprincipio congestizie ed ipertrofiche indi sclerosanti del fegato; frequentissimi poi gli abbassamenti viscerali con altrettanti riflessi nel campo del simpatico (neurosi e neuralgie celiache ecc.).
      Nell'apparato uro-poietico si manifestano alterazioni dell'urina e catarri vescicali dal frequente rincrudirsi di vecchi restringimenti uretrali. Comunissime sono poi le avvisaglie della vieppiù impellente calcolosi renale con l'improvviso comparire di coliche renali; perciò a questa età spettano in particolare i risentimenti della diatesi urica. Molte volte poi sorgono affezioni del rene il rene insufficiente gottoso e poi l'atrofia lenta brightica.
      Nei tegumenti si svolgono molte dermatosi oltre alle già indicate manifestazioni distrofiche annuncianti la presenilità: così le intertrigini le prurigini gli erpeti gli eczemi le prime ulcerazioni varicose...
      Infine nell'apparato endocrino che in molte delle infermità fin qui nominate esercita la sua innegabile influenza si vedono frequenti e varii mutamenti funzionali: l'ipertiroidismo l'ipersurrenalismo altre volte invece l'iposurrenalismo; donde sindromi basedowiane o addisoniane; donde anche ripercussioni nelle sfere dell'innervazione con predisposizione acquisita a determinate neuropatie.


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Sessualità umana
di Enrico Morselli
Editore F.lli Bocca Torino
1931 pagine 209