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      Il discorso inaugurale ha carattere di circostanza, per quanto non manchi un accenno ai gruppi reazionari italiani, contro i quali essa sottolinea il valore dell'ancien cosmopolitisme che avvicina i popoli dans un élan fraternel et dans l'ampleur et l'indépendence de l'esprit. L'intervento successivo della Mozzoni al Congresso, che si riporta, è riprodotto sulla stampa femminista e democratica, francese e italiana.
     
      Signore e Signori,
      Un Congresso internazionale, che si raccoglie per istudiare le condizioni della donna e proporne una riforma radicale la quale s'inspiri dal suo sollevamento morale e benessere materiale, incontra delle difficoltà molto maggiori di quelle, che sono proprie ad ogni specie di studio sociale collettivo, ad ogni tentativo di riforma di un ordine stabilito.
      Epperò parrà a me assai ben fatto se ciascun membro di questo Congresso vorrà penetrarsi della natura e numero di queste difficoltà per sapere evitare gli scogli. Contenere, cioè, le sue idee e le sue parole in modo da non offrire nessun addentellato a' molti elementi ostili alla causa, che noi vogliamo sostenere. Ma oltre alle difficoltà, che la quistione, straordinariamente complicata, presenta in sé stessa, si deve antivedere e mettersi in guardia, contro tutti i malintesi, gli eccessi, le tendenze all'amplificazione, all'esagerazione: contro tutte le precipitazioni, segnatamente, che alcuni individui convinti, ma poco pratici, accumulano su' proprii passi, senza accorgersi che per voler correre, essi s'impediscono di camminare.


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La liberazione della donna
di Anna Maria Mozzoni
pagine 272

   





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