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      E tanto piú ciò è necessario, ché agli avversari non mancano, per nostra mala ventura, certe situazioni poderose nei differenti punti di vista sotto i quali essi considerano la causa della donna.
      La Sezione di Pedagogia dovrà proporre un sistema di educazione per la donna che la ponga in condizione di raggiungere il doppio scopo della vita nel suo perfezionamento morale e benessere materiale. I governi europei, come l'ho già ricordato, hanno in oggi ammesso la donna a differenti impieghi e professioni. Ma se la sua intelligenza non viene coltivata con istudii preparatorii, come potrà ella aspirare a quegli impieghi e professioni e fortificare il suo carattere per le relazioni multiple e varie della vita sociale?
      La Sezione di Morale ha davanti a sé il dovere assai grave di esaminare i regolamenti della Polizia de' costumi, di quella mostruosità, che io chiamerei volontieri il delirio della nostra civiltà, e quel punto estremo in cui la barbarie primitiva, la quale misconosce il diritto naturale, si collega con una civiltà sconvolta e malata.
      La Sezione di Morale si unirà con quella di Legislazione, e unite, saranno inesorabili contro questa vergogna dell'umanità.
      Contrario al diritto civile, al diritto giudiziario, al diritto naturale, al diritto statutario, il Regolamento non può essere accettato, che da quelle nazioni le quali ammettono il dispotismo nella forma politica, l'arbitrio nell'amministrazione della giustizia, la violenza nelle leggi.
      Una nazione che tollera una tale istituzione può tutto tollerare: il sentimento della libertà e il senso giuridico le mancano interamente.


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La liberazione della donna
di Anna Maria Mozzoni
pagine 272

   





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