Pagina (27/212)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Aggiugnete a questo distinguersi da noi le voci diverse di tante persone, colle quali sian soliti a praticare, e talvolta fino il tossire, il ridere. Noi tuttodì proviam questo effetto, ma senza mai riflettere, che stupenda e inesplicabil cosa sia questo meccanismo, che fa passare tanta varietà di suoni al nostro sensorio. Che un canale sì fluido, qual è l'aria, abbia attitudine a formar tante differenti undulazioni, le quali avvisino l'anima nostra di quei diversi suoni, non si può abbastanza ammirare. Similmente con che caratteri s'imprimano nella nostra fantasia le diverse idee di questi suoni, è a noi incomprensibile. Così distinguiamo i sapori e gli odori, ed è poi per conto dell'odorato prodigioso quel de i cani, e di altri animali, e sin degl'insetti. Anzi non mancano uomini di maraviglioso odorato, scrivendo l'autore della storia delle isole Antiglie, esservi de i negri, che per distinguere le traccie di un negro da quelle di un franzese, non hanno che da fiutare il sito, per dove son coloro passati. E nel lib. III de reb. Alphonsi regis è parlato di un cacciatore cieco, che a forza di un buon odorato scopriva i covili de i cervi, caprioli, e simili altri animali. E per conto del tatto si narra di uno scultor cieco, il quale con semplice toccamento della mano distingueva un colore dall'altro. E un organista cieco in Ollanda, tastando leggiermente le carte da giocare in darle, discerneva il vario colore delle medesime. Pertanto considerata in tutte le sue parti l'umana fantasia, e massimamente di chi ha felice memoria e ritentiva (perché di questi io spezialmente ho inteso di parlare) si dee conchiudere, essere questa fantasia un maraviglioso lavoro, da sé solo bastante ad assicurarci dell'esistenza, potenza, e sapere infinito dell'ente perfettissimo Iddio, perché solamente un ente tale ha potuto formare nel breve giro del capo umano una galleria doviziosa di tante idee, & idee con sì bell'ordine ivi disposte; affinché l'anima possa conoscere tante cose situate fuori di noi, e ricordarsi di quelle stesse intellettuali idee, ch'ella medesima colle meditazioni ha saputo o scoprire, o formare.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Della forza della fantasia umana
di Ludovico Antonio Muratori
Editore Pasquali Venezia
1745 pagine 212

   





Antiglie Ollanda Iddio