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      Si vede anche saltar fuori chi pretese ben fondata la pitagorica trasmigrazion delle anime. Tanto si è gridato contra l'ignoranza de' secoli barbarici: ecco il bel frutto de' secoli che noi teniamo per tanto illuminati, e ornati di sapere. Abbiam purtroppo veduto nascere anche a' dì nostri gran copia di sognatori e visionarj non solamente nella filosofia, ma anche nella teologia. I troppi ceppi all'umano ingegno certamente producono de i mali effetti; ma non ci è paragone co' disordini, che provengono dagl'ingegni lasciati affatto senza freno, e che truovano poi nella lor fantasia tutto quel che desiderano; e in vece di accomodare i lor pensieri al mondo, vogliono che Dio e il mondo si accomodi a i lor pensieri, o sia alle loro immaginazioni. La stessa metafisica, che pure è scienza nobilissima, si vede alle volte portata a tante astrazioni e sottigliezze, proposte con cifre tali, cioè con termini sì astrusi, che sembrano non dirò lavorieri fatti nelle nuvole (il che in fine poco importa) ma lavorieri, che bene intesi ed esaminati, d'empie conseguenze
      si scorgono fecondi.
      Chieggo licenza da' signori medici per poter dire, che anch'essi più di quel che si crede, fanno de belli e grandi edifizj nel vasto paese della fantasia. A riserva di quel che loro ha insegnato l'occhio colla scorta della notomia e chirurgia, e si sa con certezza; ed eccettuati ancora i loro utili insegnamenti, per conservar colla dieta la sanità: poco ci resta del capitale del loro sapere curativo de' mali, che non sia fondato sopra l'immaginazione, allorché entrano nella pratica della lor arte, arte per altro degna di tant'onore.


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Della forza della fantasia umana
di Ludovico Antonio Muratori
Editore Pasquali Venezia
1745 pagine 212

   





Dio