Pagina (181/665)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      La Maria, che era sana come una lasca, s'addimostrò dimolto contenta di queste novità, e, chiesti i debiti permessi alla Superiora del convento, fu menata via, e condutta a casa sua; e lì, in nel parlare con Ruberto, gli disse, che gli garbava che [137] pigliassi la su' mamma, perché lei l'averebbe accettato volenchieri per su' secondo babbo.
      Ma Ruberto in nel vedere quelle vaghe bellezze della Maria e in nel sentire tutti que' su' be' discorsi a modo, rimaneva incantato; perché lei 'gli aveva du' occhi come stelle, e le gote fiorite di colore rosato, e la su' voce era dolce come quella del rusignolo; sicché si sturbò Ruberto dientro al core e mulinava nella su' testa diversi pensieri, e se ne steva zitto e col muso lungo delle giornate intiere, e a poco per volta finì con iscordarsi l'amore per la Bella Giuditta.
      La Maria un giorno curiosa di cognoscere, perché Ruberto nun era più allegro e tanto pensieroso, gli richiedette quel che lui aveva e se si sentiva male; e Ruberto, con una voce tutta piena di passione, a quella domanda improvvisa scramò:
      - Ah! cara Maria, i' nun so che rispondervi in questo mumento di desolazione!
      Dice la Maria:
      - Desolazione di che? Spiegatevi chiaro, ch'i' nun v'intendo.
      Allora Ruberto si fece core e doppo un sospiro gli arrispose:
      - La desolazione viene dall'essere incantato dalle vostre bellezze e da' vostri be' garbi. Il resto indovinatelo, se potete.
      Il discorso per allora restò lì; ma tanto Ruberto che la Maria nun si trovavan bene, e parevano imbrogliati in nello scontrarsi per la casa; ma 'ntanto passavano le settimane, e dello sposalizio della Bella Giuditta con Ruberto nun se ne parlava più: sicché la Bella Giuditta s'ingelosì a bono più che mai e la figliola principiò a tanto astiarla da bramare di levarsela di torno in ugni mo', nel mentre che quella poera ragazza nun ci aveva colpa nel mutamento di Ruberto, e di farlo su' marito nun ci pensava neanche.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sessanta novelle popolari montalesi
di Gherardo Nerucci
Editore Le Monnier Firenze
1880 pagine 665

   





Maria Superiora Ruberto Ruberto Maria Ruberto Bella Giuditta Maria Ruberto Ruberto Maria Maria Ruberto Ruberto Maria Bella Giuditta Ruberto Bella Giuditta Ruberto