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      Cominciorno a fargli delle domande sul su' conto e gli offerirno anco del pane; ma in quel momento si sentiede un gran rumore di cavalli, e capitò lì col su' séguito il figliolo del Re di Parigi, che subbito vedde la ragazza e cognosciutala per forestiera, volse sapere come si chiamava, e da che paese vieniva, e perché andeva a Parigi.
      Anco a lui la Maria gli arrispose con furbizia e tutta la verità nun gliela disse; ma il Principe, siccome la Maria gli garbò a bono, inteso che lei cercava servizio e che si chiamava Felicina, la fece menare da su' padre.
      Il Re però più scionno, a tutte le parole della Maria nun ci credé, perché in nel sentirla parlare e a' su' modi aducati ebbe sospetto che nun fusse quel che lei diceva, ignorante de' su' genitori e del su' paese nativo; in ugni mo' la diede per cammeriera alla Regina su' moglie e gli arraccomandò che la tienessi bene, e poi fra di sé ripensò che col tempo sarebbe lui vienuto a capo di sapere tutta quanta la verità.
      Quando dunque la Maria fu rivestita di be' panni e si rimettiede dal disagio del viaggio, apparì propio nella su' splendente bellezza, sicché di serva nun aveva che il nome soltanto, mentre invece dal su' portamento e dalla su' ficura pareva che fussi una signora della Corte. Tutti erano incantati della Maria; ma il figliolo del Re poi, che spesso ci steva assieme, nun si saziava mai dal rimirarla, e per nun dibandonarla, seguiva fin su' madre nelle spasseggiate, perché con la Regina sortiva fora anco la Maria a servirla.


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Sessanta novelle popolari montalesi
di Gherardo Nerucci
Editore Le Monnier Firenze
1880 pagine 665

   





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