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      Poera sciaurata! dov'anderai te sola dibandonata in mezzo al mare accosì di notte e con du' bambini al petto?
      E tavìa parse che Iddio nun se ne fussi scordo di lei, perché doppo del tempo la barca diede un picchio in una spronda sciabbiosa e lì si fermò; sicché subbito la Maria saltò 'n terra, pigliò con seco le du' creature 'nnocenti e tutta la robba datagli da' su' soceri, e principiò a camminare per cognoscere addove 'gli era approdata.
      Ma si ritrovò la Maria in un paese deserto pieno di [155] boscaglie e insenza un'anima viva, e nun potendo ricoverarsi al coperto, perché lì nun c'erano né case né grotte, si buttò giù a diacere sotto una pianta frondosa, e stiede in gran sospetto finché fu buio, più per cagione de' figlioli che per sé medesima.
      Vienuto poi giorno chiaro e fatto un po' di culizione e dato il latte a' bambini, che però avean dormito in sulle ginocchie della mamma tutta la notte, la Maria volse vedere in che logo era capitata e se c'era modo di nuscirne a bene; ma 'n quel mentre che pensava di moversi, decco! a un tratto si sentiede rintronar gli orecchi da un terribile mugghio di una fiera salvatica.
      Smarrita dalla gran paura la Maria ravvolse in fretta con de' panni le creature e poi via a gambe dalla parte contraria a quel mugghio, e nun si fermò che quando ebbe trovo in un botro una buca fonda dientro a un masso, addove si niscondette alla meglio, e, per ricoprir la buca anco di più, stroncò diverse frasche e se ne fece come una siepe davanti all'apertura.
      Ma nun avea finito la Maria questo lavoro, che un'orsa spaventosa, vienutagli dirieto in sulla pesta e tirata dall'odore della carne umana e dal pianto de' du' bambini, apparse nel botro, e furiosa diede un salto, si ficcò giù nel nascondiglio, e addentata una delle creature se la portò via 'n bocca con seco.


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Sessanta novelle popolari montalesi
di Gherardo Nerucci
Editore Le Monnier Firenze
1880 pagine 665

   





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