Pagina (1207/1253)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      - Ti raccomando la correzione - mormorò il morente - e... se giudicassi opportuno... qualche cambiamento...
      Non poté continuare, e morí guardandomi fiso, e raccomandandomi di bel nuovo coll'ultima occhiata quell'unico frutto della sua vita. Io m'adoperai perché gli fossero resi onori funebri convenienti al suo merito; e raccolsi in casa mia la signora Clara che afflitta piucchemai dalla sua paralisi, era quasi impotente a muoversi da sola. Ma assai breve ci durò il contento di prestarle le cure piú assidue ed affettuose che si potessero. Spirò anch'ella il giorno della Madonna d'agosto, ringraziando la Madre di Dio che la chiamava a sé nella festa della sua assunzione al cielo, e benedicendo Iddio perché i voti ch'ella avea pronunciati cinquant'anni prima per la salute della Repubblica di Venezia, e che le aveano costato tanti sacrifizi, avessero ricevuto un bel premio sul tramonto della sua vita. Io pensai allora a Lucilio; e forse vi pensava anch'ella con un sorriso di speranza; perché assai confidava nelle proprie preghiere, e piú a mille doppi nella clemenza di Dio.
      Ai ventidue d'agosto fu firmata la capitolazione. Venezia si ritrasse ultima dal campo delle battaglie italiane, e come disse Dante: "A guisa di leon quando si posa". Ma un ultimo dolore mi rimaneva; quello di vedere il nome di Enrico Cisterna sulla lista dei proscritti. Luciano ch'io aveva lungamente aspettato durante quei due anni s'era dimenticato affatto di noi; di Giulio aveva ricevuto una lettera da Roma nel luglio decorso, ma i disastri successivi mi lasciavano molto dubbioso sulla sua sorte; la Pisana avanzata nella gravidanza s'avviava col marito ai martirii dell'esiglio; partí con loro, sopra un bastimento che salpava per Genova, Arrigo Martelli che avea seppellito a Venezia il povero Rossaroll.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le confessioni d'un Italiano
di Ippolito Nievo
Einaudi
1964 pagine 1253

   





Clara Madonna Madre Dio Iddio Repubblica Venezia Lucilio Dio Dante Enrico Cisterna Giulio Roma Pisana Genova Arrigo Martelli Venezia Rossaroll