Pagina (422/483)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      tutto tremante, e l'altro ne ritessel'orme, e corre e ricorre irrequïeto
      finché lo trova: così tutte Achille
      del sottrarsi ad Ettòr tronca le vie.
      Quante volte sfilar diritto ei tentaalle dardanie porte, o delle torri
      sotto gli spaldi, onde co' dardi aitagli dian di sopra i suoi, tante il Pelìde
      lo previene e il ricaccia alla pianura,
      vicino alla città. Come nel sognotalor ne sembra con lena affannata
      uom che fugge inseguir, né questi ha forzad'involarsi, né noi di conseguirlo;
      così né Achille aggiugner puote Ettorre,
      né questi a quello dileguarsi. E intantocome schivar potuto avrìa la Parca
      di Prìamo il figlio, se l'estrema voltanuovo al petto vigor non gli porgea
      propizio Apollo, e nuova lena al piede?
      Accennava col capo il divo Achille
      alle sue genti di non far co' dardial fuggitivo offesa, onde veruno,
      ferendolo, l'onor non gli precidadel primo colpo. Ma venuti entrambi
      la quarta volta alle scamandrie fonti,
      l'auree bilance sollevò nel cieloil gran Padre, e due sorti entro vi pose
      di mortal sonno eterno, una d'Achille,
      l'altra d'Ettorre: le librò nel mezzo,
      e del duce troiano il fatal giornocadde, e vêr l'Orco dechinò. Dolente
      Febo allora lasciollo in abbandono;
      ed al Pelìde fattasi vicina,
      sì Minerva parlò: Diletto a Giove
      inclito Achille, or sì che giunto io speroil momento in che noi su queste rive,
      spento alla fine il bellicoso Ettorre,
      d'alta gloria andrem lieti. Ei più non puotescapparne ei no, quand'anche il Saettante,
      ai piè prostrato dell'Egìoco Padre,
      di liberarlo s'argomenti. Or tuqui sòstati e respira.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Iliade
di Homerus (Omero)
pagine 483

   





Achille Ettòr Pelìde Achille Ettorre Parca Prìamo Apollo Achille Padre Achille Ettorre Orco Pelìde Minerva Diletto Giove Achille Ettorre Saettante Egìoco Padre