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      Questo è un colpo; poi torna da capo: operazione lenta, dolorosa, e propria di un nemico barbaro.
      Assistono alla funzione, e nel più grande silenzio, due secondini, il medico, l'ispettore, l'uditore militare, e il giudice che le fa dare: se il paziente parla, si trascrivono subito le deposizioni.
      Terminata l'operazione, il medico procede alla visita del paziente e gli porge i sussidî della professione; indi viene portato nella segreta, e sul suo sacco di paglia.
      Se l'accusato è stato fermo, e nulla ha voluto manifestare, il giorno seguente si ripete la funzione.
      CAPITOLO TERZO
     
      Descritto il castello, le pene, e il modo usato dai giudici per estrarre la verità, veniamo a dire del tribunale che mi aveva a giudicare.
      Dopo il processo del 1852, compilato militarmente dall'uditore militare capitano Straub, che mandò alla forca nove patrioti, e alla catena parecchie centinaia, si pensò dal governo di istituire un tribunale civile, onde togliere le apparenze, se non altro, del dispotismo militare. Straub aveva forse agito troppo severamente: si dà per certo che l'animo di Sua Maestà ne fosse commosso, molto più per la considerazione, che gli abitanti delle provincie italiane gli si alienavano sempre più. Ma ad onta della nuova sensibilità, da cui era tocco, il giovane imperatore confermò le sentenze di morte, che furono eseguite a Porta Pradella; e molte altre di dieci e venti anni. Non credasi però che in mezzo a tanta severità o giustizia nel punire i delitti di alto tradimento, non andasse mista qualche clemenza; che anzi vi fu.


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Memorie Politiche
di Felice Orsini
pagine 371

   





Straub Sua Maestà Porta Pradella