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      (22) "Queste trecce ne hanno portato zaganelle!".
      (23) "Ora son legate con stracci di grembiuli".
      (24) "Drizza l'orecchio".
      (25) "Facemmo il patto che non uscisse incinta".
      (26) Pietro Abelardo, il famoso mistico medioevale, divenne oggetto di leggende popolari e fu considerato anche mago.
      (27) "Impaniato a una grossa rete".
      (28) Francesco Martire, direttore del "Corriere di Calabria".
      (29) Su questo fatto il "Bruzio" aveva pubblicato la seguente notizia, col titolo "Un famoso sbaglio", nel numero del 5 aprile 1865:
      L'ardore entrato nella truppa, dopo l'uccisione di Scrivano e De Lucca, è incredibile; e volendo finirla con Palma, ora che ne hanno le tracce, il giorno 26 marzo tutte le autorità civili e militari del rossanese pensarono di fare un bel colpo, i briganti sono nel bosco Morto presso Mandatoriccio; si mettono sotto le armi 105 bersaglieri, 13 granatieri con due capitani e 3 tenenti, si accozzano 300 guardie nazionali coi loro capitani, si tiene nientedimeno che un consiglio di guerra, e si circonda il bosco con venti impostature. La cattura dei briganti pare inevitabile. Le famiglie dei briganti sono costernate; uomini e donne in Mandatoriccio corrono da chiesa a chiesa facendo dir messe, perché i briganti la scampino. I preti dicono messe, le messe salgono in cielo, e il cielo manda uno spirito di vertigine e di confusione sopra i 440 assalitori. Si levano di lassa bracchi, segugi e mastini, si dà nelle trombe, e con lo squillo delle trombe e l'uggiolare dei cani si prende a perlustrare il bosco.


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Persone in Calabria
di Vincenzo Padula
Parenti Editore Firenze
1950 pagine 319

   





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